È stata inaugurata questa mattina la XXVII edizione del Salone internazionale del libro di Torino. In un articolo di Simonetta Fiori su “Repubblica” si nota il paradosso di questa grande festa dei libri che si apre proprio nel momento in cui si leggono sempre meno libri: due milioni di lettori in fuga solo nell’ultimo anno.
La Fiori segnala anche che mai come quest’anno in occasione del Salone sono stati pubblicati tanti volumi che parlano di libri e lettura. Forse per ripensarne la la funzione intellettuale e per analizzare le cattive abitudini degli italiani.
Ecco i sei libri discussi all’interno dell’articolo (e chiedo scusa per l’autocitazione):
Roberto Moisio, Un romanzo di carta, Marsilio
Marino Sinibaldi, Un millimetro in là, Laterza
Gian Arturo Ferrari, Libro, Bollati Boringhieri
Matteo Eremo, La voce dei libri, Marcos y Marcos
Massimiliano Timpano – Pier Francesco Leofreddi, Chiuso per kindle, Bompiani
Giovanni Solimine, Senza sapere, Laterza