Le biblioteche nella scuola del futuro

L’associazione Forum del libro ha da tempo avviato iniziative per promuovere l’uso delle biblioteche all’interno degli istituti scolastici: a questo tema ha dedicato nel 2021 il suo convegno annuale, che veniva a seguito di un appello sottoscritto da quasi 2.000 intellettuali ed esperti, e ora chiede alle forze politiche di destinare a questa struttura una quota delle risorse che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede di investire nel nostro sistema formativo. Le scuole potranno accedere a questi finanziamenti sulla base di progetti, da presentare nelle prossime settimane.

Il documento elaborato dal Forum segnala che tra le linee di spesa del PNRR sono previste la creazione e la trasformazione di centomila classi in ambienti innovativi di apprendimento. È in questo filone di interventi che si inserisce la proposta, che si aggancia alle indicazioni ministeriali, che nelle linee guida Futura. Progettare, costruire e abitare la scuola ricordano come la biblioteca scolastica sia uno spazio «da mettere al centro della progettazione delle scuole per il suo valore altamente simbolico […]: un luogo dove ci si avvicina alla lettura con una disponibilità ampia di libri cartacei, di supporti multimediali, di spazi e arredi comodi, anche per i più piccoli. Si auspicano soluzioni progettuali che facilitino modalità innovative più aperte – a volte anche diffuse – in grado di modificarne anche il ruolo e l’apertura alle utenze esterne».

Al di là della progettualità che autonomamente le scuole sapranno mettere in campo, il Forum chiede al Ministero dell’Istruzione e al Governo che uscirà dalle prossime elezioni politiche di impegnarsi su quattro punti:

  • Favorire un’attenzione specifica verso le biblioteche scolastiche innovative all’interno della progettualità PNRR delle scuole.
  • Finanziare un’azione specifica in continuità con l’azione #24 del Piano Nazionale Scuola Digitale, ultima e ormai lontana azione di sistema che prevedeva un finanziamento di un qualche rilievo indirizzato alle biblioteche scolastiche.
  • Individuare le forme migliori per facilitare e riconoscere non solo la formazione ma anche il lavoro dei docenti referenti di biblioteche scolastiche, avviando una riflessione sulle figure esistenti in altri paesi europei (dal bibliotecario scolastico al docente documentalista).
  • Creare all’interno del Ministero dell’Istruzione un ufficio stabile con il compito di seguire il tema delle biblioteche scolastiche.
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