Il sorriso di Luca Serianni

In queste ore, immediatamente successive alla constatazione della morte cerebrale di Luca Serianni, in coma irreversibile da alcuni giorni dopo essere stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali, in tanti ricordano – insieme all’assurdità di questa tragedia – la qualità scientifiche dello storico della lingua italiana, l’impegno didattico e la sua dedizione agli studenti, la signorilità del tratto e le qualità umane.

Ho avuto il privilegio di stargli a fianco nella Facoltà di Lettere della Sapienza e nell’organizzazione del Premio Strega. Nei miei occhi resterà per sempre il suo sorriso dolce e gentile.

Ciao, Luca. E grazie.

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