In queste ore (quasi) tutti si affannano a tessere le lodi del nuovo Presidente della Repubblica e lo descrivono come uomo di valori forti e sani princìpi. Nel nostro piccolo, ci uniamo al coro anche noi, ricordando che in una delle sue rare interviste, rilasciata a un gruppo di studenti, sottolineò che “la cultura rende liberi” e che si cresce davvero solo se si cresce tutti insieme. Considerata la straordinaria sintonia di questa affermazione con ciò che andiamo scrivendo in queste pagine Web, l’augurio che facciamo a lui e agli italiani è che, sotto la guida illuminata di Sergio Mattarella, l’Italia sappia darsi finalmente una politica culturale, fondata sull’accesso alla conoscenza.
Buon lavoro, Presidente!